L’AMICA DI FAMIGLIA - Relatos Eróticos

L’AMICA DI FAMIGLIA

Nell’estate del 2013, un’amica di famiglia, che si chiama Alba, ha invitato me e i miei ad andare presso la sua casa al mare. All’epoca dei fatti avevo 28 anni, Alba 37, sposata e con due bambine. Da premettere che fino a quel momento fra me e lei non c’era mai stato niente, pur essendo una bella donna e accattivante, fisico magro, una seconda di tette, ma un gran bel culo a mandolino, e poi sempre vestita sexy ed arrapante. Durante il soggiorno presso la sua casa al mare, il marito dovette improvvisamente rientrare in città per motivi di lavoro, e durante la sua assenza, in un tardo pomeriggio, eravamo tutti sulla spiaggia, quando ad un certo punto, Alba mi chiede di andare con lei a fare due passi sulla battigia, e ovviamente non me lo feci ripetere due volte. Intanto, i miei stavano sotto l’ombrellone in compagnia delle piccole e della madre di Alba. Era la prima volta, in tanti anni che la conosco, che mi trovavo da solo con lei.Durante la passeggiata, si parla di varie cose, e si esce a fine di parlare di cose un po' più personali, lei mi racconta del marito che la trascura un po', ma non lo biasima, anche perché è colpa del lavoro e poi con le due piccole, mi dice chiaramente che non scopava da un po' di tempo. Li comincia ad accendersi la lampadina, e capisco che forse Alba, mi ha portato su certi discorsi perché c’è un fine. Nel camminare, arriviamo vicino a degli scogli, luogo isolato, e lei, mi fa:” Che dici, prima di tornare ce lo facciamo un bagno?”, Io ...

... rispondo:” Si certo perché no”, e così ci immergiamo, l’acqua era tiepida, riscaldata dai raggi solari del tramonto. Ci immergiamo e lei quasi subito si accosta a me, sfiorandomi nelle parti intime con le cosce, e già mi viene duro. E poi lei dice: “Vuoi vedere che faccio?”, io, un po' titubante: “Ma che vuoi fare Alba?”, e lei senza proferire parola, era tutta rannicchiata, usciva solo la testa fuori dall’acqua e si toglie il pezzo di sopra del costume mostrandomelo e me lo lancia, ed esce fuori dall’acqua mostrandomi le tette, la sorrido e mi avvicino e cominciamo a baciarci appassionatamente. Le sue mani nel mio costume e le mie nel suo. Usciamo dall’acqua eccitati, avevo ancora in mano il pezzo di sopra del suo costume, lei me lo sfila da mano e gettandolo a terra dice: “Lascia stare questo, vieni che ho voglia”, mi prende per mano e mi mette di schiena contro uno scoglio, lei mi abbassa il costume e si china, mentre me lo sega e me lo scappella dice: “Tieni un bel cazzo”, io sorrido e dico: “E’ tutto per te”, e parte la sua lingua, comincia dalla cappella, fino alle palle e ritorno e fa questo per qualche minuto, poi se lo struscia sulla faccia e sulle tette, fino a quando, ha cominciato lentamente a farlo entrare nella sua bocca, sento le sue labbra scorrere, il calore della sua bocca, e istintivamente, le metto una mano dietro la testa per assecondare il suo movimento, e dico: “Si brava, così troia”, e lei per niente offesa, anzi eccitata, comincia a pomparmelo ancora di più, ...