Brutti ricordi - Relatos Eróticos

Brutti ricordi

Ricordi di culoEra una bella giornata primaverile, quella sera ero incazzatissima con Pino il mio datore di lavoro .Con Pino avevo avuto una relazione e mi ero presa una bella cotta, ma il bastardo dopo varie scopate mi ha mollata. Quella sera quando smisi di lavorare vidi fuori dal negozio la mia amica Antonella che scherzava e rideva con due calciatori napoletani ma che militavano nella squadra della mia città, questi due Marco e Peppe venivano spesso in negozio a farmi il filo. Quella di sera ci hanno portate prima a bere in un bar e poi dove risedevano loro ,entrati in questa villettaPeppe m’abbraccia da dietro e mi bacia un orecchio sussurrandomi………….“Li sai fare i pompini?”“No, non sono brava”“E fammi vedere come li fai”e cosi dicendo mi spinge giù e mi porta con la testa sul suo cazzo, ero con le ginocchia a terraPeppe mi tiene i capelli e io inizio a succhiare.Io il pompino lo faccio utilizzando molto la lingua,cercando di fare la pompinara esperta bacio il cazzo e tento di infilarmelo tutto in bocca, con Peppe non riuscivo, era difficile.“Hai mai bevuto sborra calda?”“No, cosa pensi mica sono una puttana!”“Sei sposata?”“si”“E allora tuo marito è un cornuto.Quel porco si eccitava sempre di più trattandomi come una prostituta qualsiasi, io inizio a lavorare con più velocità con le mani e di bocca voglio farlo sborrare al più presto e andare via, ma il porco quando sta per venire mi blocca la testa in modo da non farmi scansare e mi inonda la bocca. Io ho un sussulto e ...

... lo vorrei sputare, ma Peppe mi tiene per i capelli e mentre continua a sborrare mi costringe ad ingoiare. Lo pulisco tutto con la lingua e ho il viso e il seno e il vestito pieno di sborra, litri di sborra in bocca e addosso, ma Peppe non vuole che mi pulisca, anzi mi sbatte al muro le alza la gonna, tira gli slip e mi tocca la figa, poi infila la testanella mia passera e inizia a mangiarsela.Io bagnatissima, mi faccio fare tutto, Peppe che è molto grosso, mi alza al muro e senza la minima titubanza mi penetra con violenza, 22 cm di cazzo su per la fica. Peppe è un toro mi pompa con cattiveria e io urlo dal piacere e dal dolore, non avrei mai immaginato di trovarmi gambe aperte con un cazzo di 22 centimetri che mi fotte con tutta quella forza e il viso ancora sporco di sborra e la bocca pastosa. Siamo stati parecchio tempo perché Peppe non veniva mai e continuava a fottermi in faccia al muro.Io mi sentiva una gran troia e sono venuta 3 volte mentre lui continuava a scopami senza venire. Peppe al’improvviso me lo sfila e dice“cosi non mi piace, voglio farti male, tanto male”e cosi dicendo mi gira“In culo no, ti prego, sono vergine dietro!” Avevo tantissima paura di farmi male, io al’epoca avevo 20 anni ero ancora piccolina per un cazzo di quelle dimensioni, ma lui mi disse“Se sei vergine c’ è più divertimento”E cosi dicendo mi ha girata“Vedrai che divertimento senza vasellina! A tuo marito ti riconsegno divisa in due!”Mi tiene ferma al muro e appoggia la sua cappella sul culo, ...